Paul Cezanne

I Post Impressionisti

Agli inizi del Novecento l'incendio portato dall'Impressionismo accenna a calmarsi.

L'innovativo ed eccezionale contributo donato da Monet, Monet, Degas, Renoir e da tutti gli altri animatori del movimento viene accolto da geniali artisti i quali, avendo come bussola alcuni capisaldi dell'avanguardia francese, decidono di avventurarsi su nuovi sentieri.

Primo fra i post-impressionisti è Paul Cézanne, il quale in un primo tempo collaborò attivamente con gli impressionisti per poi esplorare nuovi orizzonti del tutto inediti che, fra l'altro, porranno alcune fondamenta del cubismo.

Per comprendere il rapporto dialettico tra Cézanne ed i suoi maestri impressionisti basti citare il suo quadro La moderna Olympia (1873-1874), una rivisitazione della celeberrima Olympia dipinta da Manet, che Cézanne realizza con colori accesi e magistrali tocchi di pennello in grado di rendere il soggetto eccezionalmente vivo ed inafferrabile.

Un altro capolavoro ci rende conto del percorso intrapreso dal pittore francese, si tratta delle Grandi bagnanti (1898-19059), l'opera che lascia intravedere i semi del cubismo.

Mercatini di Natale

Cézanne avverte l'urgenza di mettere su tela i diversi punti di vista, le molteplici dimensioni che l'occhio umano percepisce contemporaneamente, ma la pittura non riesce a rendere con efficacia.

I contorni dei corpi femminili si fanno sfumati, tratteggiati più volte come se fossero inafferrabili nei loro movimenti: il genio ha intravisto ciò che i contemporanei ancora non avvertivano...

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